MUSA partecipa a Bimba Mia Bimbo mio

 

Si tratta di una grande Festa  di solidarietà  per l’ infanzia e le famiglie quella di domenica  9 ottobre al Pala De Andrè di Ravenna, organizzato nell’ambito del progetto “Bimba mia, bimbo mio, diversi come tutti”.

Il progetto è curato  dalla Fondazione “Dopo di noi”, che opera per sostenere le persone con disabilità, soprattutto prive di rete familiare, con la collaborazione di Comune di Ravenna, Provincia di Ravenna e di altri soggetti istituzionali, culturali ed associazioni del territorio. L’intento è quello di sollecitare attenzione della città nei confronti dei temi dell’infanzia e della disabilità, problema che coinvolge la vita di molte famiglie e che impegna le istituzioni e la società civile a risposte adeguate e rispettose dei bisogni di chi vive una situazione complessa e spesso molto dolorosa.

Nella giornata di domenica fra le varie opportunità offerte da Enti, biblioteche, centri di lettura , musei, associazioni culturali,  anche MUSA  offre ai bambini partecipanti, una serie di laboratori, naturalmente dedicati al sale e alle saline, realizzati  con la collaborazione della cooperativa Atlantide

 Dalle ore 11.30 alle ore 12,30  infatti si potrà partecipare a : Cornici al sale, un laboratorio di manipolazione creativa che insegna a realizzare delle cornici uniche con il sale  colorato. Utilizzando sale, acqua, farina e cartoncini colorati ogni partecipante potrà decorare e personalizzare la propria cornice con creatività e fantasia.

Sapore di sale ( ore 14.30/15.30) è invece il laboratorio ludico-didattico dedicato alla analisi e all’osservazione  degli organismi che popolano la salina di Cervia . Grazie all’utilizzo di stereoscopi e di schede  di supporto i bambini potranno effettuare osservazioni  macro e microscopiche  per scoprire  i segreti della natura e del sale

Impara a volare  (ore 16.30/17.30 ) poi è un laboratorio  dedicato agli uccelli e alle caratteristiche fondamentali che permettono  loro di volare, di nuotare, di alimentarsi ecc.  Il laboratorio è arricchito dall’osservazione  di penne e piume allo stereoscopio e dall’ascolto di  canti degli uccelli  che popolano la salina di Cervia

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