Progetto “Welfare dell’Aggancio - Più delle sentinelle l’aurora”. Incontro con Pamela Villoresi

Incontro con Pamela Villoresi Sabato 21 febbraio ore 18,00 Sala Conferenze MUSA
Primo incontro con testimoni disponibili a riflettere sulla cultura e le parole del Progetto Sentinelle.
Un’importante occasione per il singolo e la comunità: il confronto con uomini e donne che hanno pensato e che offrono le idee di questa loro contemplazione arricchisce, stimola, ispira, promuove.
Il Progetto “Welfare dell’Aggancio - Più delle sentinelle l’aurora” ha lo scopo di valorizzare nella comunità la cultura dell’ascolto e la sensibilità alle situazioni di fragilità, per aiutare e sostenere persone in difficoltà, con la consapevolezza che ognuno di noi è una risorsa importante per la propria comunità.
Il progetto e i diversi percorsi che saranno avviati nel 2015 mirano a elaborare strategie politiche di welfare che nascono dalla comunità, dagli operatori e danno voce alle persone.
L’attrice si confronterà sulle parole chiave del nuovo welfare: aggancio, sentinelle, talento, sociale, porterà la propria testimonianza e sarà disponibile a confrontarsi, a riflettere sul progetto e a regalarci idee e suggerimenti.
Pamela Villoresi, nota e intensa attrice strehleriana ha iniziato la sua carriera giovanissima. Ai grandi successi ottenuti in teatro, l’attrice toscana affianca un percorso televisivo e cinematografico di spessore.
Tra i suoi ultimi ruoli, si ricordano, per il cinema, quello di Viola in “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino e per il teatro quello di Lise ne “Il mondo non mi deve nulla” di Massimo Carlotto, che insieme all’attore Claudio Casadio sarà in scena nel nostro Teatro comunale sabato 21 e domenica 22 febbraio.
I prossimi incontri proseguiranno con Lucio Cavazzoni, Roberto Vecchioni, Lorenzo Dallari, Don Giovanni Nicolini, Francesco Stoppa, Andrea Segrè, Stefano Rodotà, Tiziano Carradori e anche la trasmissione Caterpiller Radio due in diretta da Cervia. Tutte queste personalità hanno accettato di venire a Cervia per confrontarsi sulle parole nuove del “welfare dell’aggancio”.