Transazione e variante per permettere al comune di mettere in sicurezza permanente un’area che nel 1961 fu utilizzata per collocare rifiuti urbani

 

L’Amministrazione Comunale, con una variante e una proposta di transazione, nel rispetto dell’interesse pubblico generale, ha finalmente definito e sbloccato una situazione che rischiava di trascinare l’amministrazione in un contenzioso insieme ai privati che si erano visti approvare un piano nel 2006, poi bloccato nel 2014, a seguito della “scoperta” di un sito di stoccaggio per rifiuti del 1961.

A tal proposito si è aperto infatti un contenzioso con la Provincia che ha imposto al Comune, con propria ordinanza, di bonificare l’area .

Il Consiglio comunale ieri sera ha approvato una soluzione che, con buona pace di tutti, interesse pubblico in primis, definirà la situazione e consentirà finalmente l’attuazione del piano che ha anche parti di interesse pubblico.

 

L’area in cui nel sottosuolo sono stati individuati i rifiuti, non pericolosi, verrà acquisita al patrimonio comunale con vincolo a verde e parcheggi mentre la capacità edificatoria del lotto privato verrà distribuita sui lotti attigui dei medesimi privati e in parte sul lotto comunale, ceduto in permuta al lotto privato inedificabile.

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